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I sottoli tipici del Salento: i sapori della tradizione

I sottoli tipici del Salento sono una delizia culinaria amata sia dai locali che dai visitatori. Questi sottoli, sono verdure o altri ingredienti conservati in olio d’oliva con l’aggiunta di spezie e aromi. Sono spesso consumati come antipasti o condimenti per insalate, ma possono anche essere utilizzati in molti altri modi in cucina.

 

Origini dei sottoli tipici del Salento e i differenti tipi

L’origine dei sottoli salentini ha tempi antichi e riflette la tradizione agreste e culinaria della terra, nota per i suoi prodotti agricoli di alta qualità. Il Salento è famoso per il suo olio d’oliva extravergine, che viene spesso utilizzato per conservare i sottoli, conferendo loro un sapore ricco e caratteristico. Ecco alcune delle tipologie più comuni di sottoli salentini:

Peperoni sott’olio:

I peperoni tagliati a strisce o pezzi vengono marinati in olio d’oliva con aglio, aceto, sale e altre spezie. Spesso con l’aggiunta di peperoncino che li rende ideali per gli amanti dei sapori più intensi. In alcuni casi prima di esseri marinati, vengono essiccati e uniti ai pomodori secchi, zucchine secche, pomodorini freschi, pomodori pendula, porri e passata di pomodoro dando vita ad un sapore eccezionale.

Melanzane sott’olio:

Le melanzane vengono tagliate a fette o a cubetti e sottoposte a un processo di salatura per eliminare l’amaro. Successivamente, vengono scottate, lasciate asciugare e immerse in olio d’oliva con aglio, origano e altre erbe aromatiche, come la menta. Le melanzane sono i sottoli tipici tra i più conosciuti anche dai visitatori.

Olive sott’olio:

Le olive pugliesi, come le olive di Cerignola, sono molto apprezzate per il loro gusto pieno e carnoso. Dopo essere state denocciolate o meno, vengono conservate in olio d’oliva con peperoncino, aglio e aromi per sviluppare il loro sapore caratteristico.

Funghi sott’olio:

I funghi, spesso porcini o cardoncelli, vengono puliti accuratamente, tagliati e cotti brevemente prima di essere immersi in olio d’oliva con aglio, prezzemolo e altre erbe aromatiche. I funghi sott’olio hanno un sapore intenso e terroso.

Pomodori secchi sott’olio:

I pomodori vengono essiccati al sole o in forno per concentrarne il sapore e quindi conservati in olio d’oliva con aglio, origano e basilico. Sono dolci, aromatici e possono essere utilizzati in molte ricette, come sughi, antipasti o condimenti per la pasta.

I carciofi sott’olio

Sono una delle specialità salentine più amate. Il Salento è famoso per la coltivazione di carciofi di alta qualità, e la loro conservazione sott’olio è un modo per apprezzare questo delizioso ortaggio anche al di fuori della stagione primaverile, quando sono disponibili freschi. I carciofi entrano senza dubbio nella classifica di sottoli tipici  da assaggiare.

 

Queste sono solo alcune delle tante varietà di sottoli tipici del Salento. Ogni sottolio o produttore può avere le proprie ricette e combinazioni di ingredienti, creando sottoli unici e deliziosi che riflettono la tradizione e il gusto della regione. Sono ingredienti genuini che arricchiscono molteplici ricette e, perché no, sono un ottimo souvenir da donare come ricordo di un viaggio tra le bellezze paesaggistiche e culinarie del Salento.

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